Igiene orale professionale

Pulizia dei denti a Firenze

Il trattamento di igiene orale effettuato da un professionista, è importante non solo per sfoggiare sempre un bel sorriso, ma soprattutto per prevenire diversi disturbi legati all’accumulo di placca e tartaro sui denti.

Lo studio odontoiatrico del dottor Doccisi a Firenze effettua sedute di igiene orale professionale per l’ablazione del tartaro e la rimozione della placca, anche come fase preparatoria per il trattamento di sbiancamento dentale.

In cosa consiste l’igiene orale professionale?

Carie, parodontite, infiammazioni gengivali sono problemi dentali spesso legati ad una cattiva igiene orale.

Lavare i denti dopo ogni pasto e usare il colluttorio e il filo interdentale è indispensabile per tutelare la bocca da questo genere di disturbi; tuttavia, nonostante l’attenzione meticolosa, il tartaro si può accumulare negli spazi interdentali, sui colletti gengivali o nella parte posteriore dei denti, favorendo così la formazione di tartaro e macchie dentali.

L’ablazione tartaro eseguita dal dentista mira a rimuovere la placca calcificata a un livello profondo, non raggiungibile con un normale spazzolino o con uno scovolino.

Il dentista utilizza un apparecchio specifico per la pulizia denti con ultrasuoni: questi strumenti emettono vibrazioni capaci di rompere il tartaro accumulato, mentre spruzzano contemporaneamente acqua nebulizzata che rimuove i residui, lasciando la bocca in un perfetto stato di pulizia.

Dopo aver valutato lo stato del tartaro e la presenza di macchie, il dentista può scegliere se proseguire con la pulizia sottogengivale, usando strumenti a ultrasuoni adatti alla sensibilità delle gengive, e con lo sbiancamento denti laser.

 

Cura della carie

Igiene orale: ogni quanto farla?

Se si mantiene un uso dello spazzolino, del dentifricio e del colluttorio ogni giorno, la detartrasi può essere effettuata una volta all’anno dal proprio dentista di fiducia.

Nel suo studio dentistico a Firenze, il dottor Doccisi si occupa di analizzare la situazione dentale di ogni paziente per valutare la necessità di fare pulizie dei denti più frequenti.

Alcuni pazienti riscontrano infatti un maggiore accumulo di tartaro durante l’anno, dovuto allo stile di vita, al fumo, all’uso di alcuni farmaci, alla dieta quotidiana, all’impossibilità di lavare correttamente i denti dopo ogni pasto.

Se il dentista lo ritiene opportuno, è possibile ripetere il trattamento di igiene dentale anche dopo sei mesi.

Quanto fa male la pulizia dei denti?

Moltissimi pazienti sono scoraggiati dall’idea che l’igiene orale con ultrasuoni possa danneggiare i denti e le gengive, con grande dolore sia durante il trattamento che nei giorni successivi.

La realtà è, per fortuna, ben diversa. Il dentista può valutare ogni singola situazione per regolare l’intensità del trattamento, a seconda del grado di accumulo della placca sui denti. 

In caso di tartaro più profonda, che necessita di un trattamento più prolungato e potrebbe disturbare la sensibilità dentale o gengivale, l’odontoiatria può procedere con una lieve anestesia locale per rendere la seduta totalmente indolore.

Quanto dura in media una pulizia dei denti?

La durata di una seduta di igiene dentale dipende dalle condizioni di partenza della bocca e dei denti di ogni singolo paziente.

In media un trattamento può durare dai 45 minuti a un’ora e oltre, se il deposito di tartaro è particolarmente spesso. La seduta potrebbe prolungarsi ulteriormente se si eseguono anche la lucidatura e lo sbiancamento dentale.

Cosa non fare dopo la pulizia dei denti?

Ecco alcune norme di comportamento da tenere subito dopo la pulizia dei denti, per evitare di intaccare l’effetto degli ultrasuoni e delle sostanze applicate per l’ablazione del tartaro:

  • non assumere bevande zuccherate e caffè per almeno due ore dopo la pulizia dei denti;
  • non fumare sigarette né sigarette elettroniche per almeno due ore dopo la seduta;
  • migliorare l’igiene orale quotidiana in casa con l’uso di spazzolino, filo interdentale e collutorio almeno tre volte al giorno;
  • per qualche giorno, evitare di mangiare o bere cibi o liquidi troppo freddi o troppo caldi, così come cibi dolci o piccanti: dopo la seduta di detartrasi i denti sono molto più sensibili.

Cosa si può mangiare dopo la pulizia dei denti?

Una delle domande più frequenti dei pazienti riguarda cosa fare per evitare le macchie sui denti dopo l’igiene orale professionale; subito dopo la pulizia dentale, infatti, i denti sono più esposti al deposito di tartaro e alla formazione di macchie antiestetiche.

Gli alimenti da non assumere per qualche giorno dopo l’igiene dentale sono quelli più carichi di colore: caffè, tè, sugo, liquirizia, cioccolato, vino, ciliegie, fragole, frutti rossi. 

Prenota ora: igiene dentale Firenze 

Contatta lo studio del dottor Doccisi al numero 055574008 per prenotare una seduta di pulizia dentale a Firenze.