Cura della carie e endodonzia
Uno dei problemi dentali più frequenti per cui si richiede l’intervento del dentista è la carie dentaria, che può colpire solo la parte superiore del dente o intaccare anche la struttura più profonda e la polpa interna, da curare con interventi di odontoiatria conservativa e di endodonzia.
Entrambe le branche odontoiatriche sono volte alla cura del dente cariato, in due modi diversi: l’odontoiatria conservativa è utile per bloccare l’avanzamento della carie, attraverso le otturazioni; l’endodonzia interviene invece in caso di carie più avanzata, che ha già colpito il nervo dentale, da curare definitivamente con la devitalizzazione.
Lo studio dentistico del dottor Doccisi si occupa sia di otturazioni denti che di devitalizzazione denti nella sede di Firenze, con una lunga esperienza nel trattamento delle carie e delle sue complicazioni.
Cos’è la carie e come curare la carie
Prima di addentrarci sui trattamenti di odontoiatria conservativa e di endodonzia, cerchiamo di inquadrare in maniera corretta la patologia della carie, spesso confusa con altri disturbi dentali che generano lo stesso tipo di sintomi: dolore ai denti, infiammazione gengivale, difficoltà alla masticazione.
La carie dentaria è un accumulo di batteri che si sedimentano sulla parte emersa del dente. Questa sedimentazione è spesso causata da un’igiene orale non ottimale, dall’assunzione frequente di alimenti e bevande zuccherine, e da una predisposizione al deposito di tartaro e placca che non aiuta nel mantenimento di una perfetta pulizia dentale.
Allo stato iniziale, quando si ravvede un puntino nero sul dente, la carie non è ancora diventata né pericolosa, né preoccupante. Per capire davvero il suo grado di avanzamento, il dentista esegue una radiografia panoramica della bocca o una radiografia del singolo dente. In questo modo può verificare davvero se la carie ha già compromesso i tessuti profondi del dente, e scegliere quindi la metodologia giusta per procedere.
La carie dentale può essere curata anche con l’utilizzo del laser.
Otturazione denti Firenze
La prima tecnica di cura della carie è quella conservativa, in cui rientrano le otturazioni dentali. L’otturazione denti permette di bloccare i canali creati dai batteri che, scavando dentro la polpa dentaria, si insinuano in varchi d’apertura sempre più profondi, fino a raggiungere il nervo dentale e a dar vita ad infezioni gravi e dolorose.
In uno stadio ancora non ancora così critico, la semplice otturazione eseguita dal dentista è sufficiente a chiudere i canali aperti e ad evitare l’ulteriore diffusione della carie sul dente.
Il dottor Doccisi a Firenze esegue regolarmente otturazioni carie e otturazioni estetiche: se fino a qualche anno fa si utilizzavano delle otturazioni in amalgama, dal colore argento metallico, non belle da vedere, si ricorre oggi ad otturazioni in composito dal colore bianco naturale come quello dei denti, che le rende praticamente invisibili.
Devitalizzazione denti Firenze
Il trattamento endodontico è una soluzione permanente e definitiva che viene adottata quando la carie ha raggiunto uno strato troppo profondo all’interno del dente per essere risolta con una semplice otturazione.
La carie che ha scavato un canale profondo nel dente causa un’infiammazione e un’infezione acuta sulla polpa, il tessuto molle presente dentro il dente, arrivando a fratturarla o a scheggiarla per farsi strada.
La polpa, detta anche nervo del dente, una volta compromessa in questo modo, genera un dolore fortissimo e insopportabile. Purtroppo è spesso questo il momento in cui viene contattato il dentista, che non può far altro che devitalizzare il dente o, nei casi estremi, procedere con la rimozione del dente malato.
La devitalizzazione dentale viene anch’essa definita una cura conservativa proprio perché permette di lasciare in dente in posizione e non eliminarlo del tutto. Il dentista interviene rimuovendo la polpa dentale infiammata e lasciando un vuoto all’interno del dente che va a ricoprire con un’otturazione definitiva o del cemento canalare.
Per coprire bene un dente devitalizzato, l’odontoiatra avrà cura di individuare prima la forma dei canali radicolari, in modo da ricostruire un riempimento interno su misura per il dente trattato. Inoltre, prima di procedere all’otturazione definitiva, si occuperà di fare una detersione profonda all’interno del dente per rimuovere totalmente i batteri presenti.
Quando devitalizzare un dente?
La devitalizzazione dentale è indicata nel caso di infiammazione o infezione profonda della polpa dentale. Tuttavia, anche in caso di accentuata sensibilità dentale il dentista di fiducia può consigliare una terapia monocanalare, volta a “spegnere” l’eccessiva dolorabilità del dente, che risponde in maniera marcata al caldo/freddo degli alimenti.
A dare la risposta definitiva a questa domanda sarà sempre l’odontoiatra, che prima di procedere all’otturazione o alla devitalizzazione eseguirà l’ortopanoramica o l’rx dentale di controllo sul dente da curare.
La devitalizzazione fa male?
Questa è una domanda frequente tra i pazienti che, già provati dal dolore causato da una carie profonda, si aspettano un trattamento ancor più doloroso durante la seduta dal dentista.
Il trattamento endodontico non fa male: durante la seduta, infatti, il dentista somministra l’anestesia locale per procedere alla rimozione del nervo dei denti senza che il paziente avverta alcunché.
Dopo la seduta e per qualche giorno, è possibile che si riscontri un certo gonfiore nella parte trattata e un dolore locale dovuto all’uso degli strumenti odontoiatrici sui denti. Lo stesso dentista consiglierà un buon analgesico per tollerare questi pochi giorni di passaggio.
Cura delle carie a Firenze
Per necessità di cure conservative del dente, siano esse otturazioni o devitalizzazioni, il dottor Doccisi riceve nella sede centrale del suo studio odontoiatrico a Firenze, in via Vincenzo Borghini.